È la stessa Agenzia delle Entrate a dare una risposta precisa a questa domanda nel capitolo dedicato alla Cumulabilità con altre agevolazionidella guida aggiornata alla detrazione 55% per il risparmio energetico 2012.
In estrema sintesi, la detrazione d’imposta del 55% per l’efficienza energetica del costruito non è cumulabile con le altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni nazionali, come , per esempio, la detrazione del 50% e del 36% per il recupero e la ristrutturazione del patrimonio edilizio.
Nel caso in cui gli interventi realizzati su un immobile rientrino sia nelle agevolazioni previste per il risparmio energetico, sia in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, il contribuente potrà fruire, per le medesime spese, soltanto dell’uno o dell’altro bonus fiscale, rispettando ovviamente gli adempimenti previsti per l’agevolazione fiscale (leggi anche Detrazione 50% ristrutturazioni, come fare per ottenerla).
Inoltre, ricorda l’Agenzia delle Entrate, a partire dal 1° gennaio 2009 la detrazione 55% per il risparmio energetico non è più cumulabile con eventuali incentivi riconosciuti dalla Comunità europea, dalle regioni o dagli enti locali. Pertanto, concludono i tecnici dell’Agenzia, il contribuente deve scegliere se beneficiare della detrazione 55% o fruire dei contributi di origine comunitaria, regionale o locale.
Ricordiamo che nelle ultime settimane, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso le guide aggiornate alle agevolazioni fiscali per la detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie (leggi anche Detrazione 50% ristrutturazioni edilizie, la guida aggiornata ai bonus fiscali) e per la detrazione 55% sugli interventi di risparmio energetico sul costruito (leggi anche Detrazione 55% risparmio energetico, la guida aggiornata ai bonus fiscali